"Sei corde, un manico e tante emozioni: Gibson"
La mia mitica Gibson Les Paul Standard è una versione limitata del 2008.
L’acquistai alla fine di Marzo dello stesso anno e ciò che mi colpì di
più fu la Signature del grande Slash
Tre anni fa, infatti, era proprio l’ex
chitarrista dei Guns N’ Roses il mio idolo e la sua chitarra era uno dei miei
sogni più nascosti. Babbo Natale, però, arrivò con qualche mese di anticipo e
un sogno era diventato realtà.
A parte il legame affettivo che abbiamo, non so se adesso, forse
tornando indietro, riacquisterei uno strumento con una firma incisa sulla
paletta (è passato del tempo da allora e la mente si è aperta a nuove
esperienze musicali), ma in ogni caso resta sempre una Gibson Les Paul
Standard limited-
edition.
La particolarità di questo modello che mi ha regalato notevoli
emozioni, che mi ha accompagnato in tantissime avventure, che ha riscosso
grande successo e che mi ricorda i miei anni più belli (anche avendone appena 20!) sta nei dettagli:
Body in legno pregiato rivestito di un antico Vintage
Sunburst stile anni ‘80 con rifiniture laterali assai curate e un bel paio di
Seymour Duncun Alnico II Pro, humbuckers dal suono potentissimo.
E’ una chitarra che permette un suono molto versatile, quindi ti
permette di spaziare da generi estremi ad altri più soft. Anche su
amplificatori scadenti riesce a dare il meglio di sé e riesce a soddisfare il
musicista anche quando quest’ultimo non sa suonarla .
Recensione By Emanuele Albano per MEDUV
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