martedì 29 novembre 2011

Blackout Roma




Uno dei migliori locali di Roma , per chi suona e per chi ascolta!
Un vero e proprio locale “tutto compreso” che permette al musicista di esprimere tutto se stesso mettendo a disposizione un palco enorme e della strumentazione di tutto rispetto.. Locale frequentato abitualmente da persone che hanno voglia di ascoltare gruppi anche “sconosciuti” e quindi molto stimolante a livello di presenza in sala…
Tutto compreso perché?? E’ un rock club, una discoteca ROCK, un pub… E’ tutto ciò che noi musicisti vorremmo da un locale.


Nello specifico:  Sala 1 (quella piu’ grande) dove ho avuto l’onore di suonare!
-Un palco enorme rialzato di circa 1,30 mt da terra che offre spazi per dare sfogo ad ogni fantasia scenica che vi venga in mente. 
-Illuminazione perfettamente posizionata per creare l’atmosfera giusta e valorizzare i vari ruoli all’interno del palco.
-Casse spia ovunque onde evitare la classica scusa del “non mi sentivo”…
Insomma meglio di così non si può (per il momento)!
-Il condizionamento è ottimale che ,per la sua grandezza, non è affatto una cosa da sottovalutare!                                         
-Il palco è posizionato in fondo alla sala principale, un punto dove nessuno entrando potrà “non sentirvi”…
-La capacità della sala è a livello medio/alta, escludendo la sala 2 e il giardino esterno…
Insomma se ci capitate, lasciate la vostra/o demo/cd, perché ne varrà sicuramente la pena!!!














Nesly in concerto sala grande




INFO E CONTATTI :http://www.blackoutrockclub.com/web/

                                                                                                                        DH per M.E.D.U.V

lunedì 28 novembre 2011

Gibson Less Paul Standard



"Sei corde, un manico e tante emozioni: Gibson"







La mia mitica Gibson Les Paul Standard è una versione limitata del 2008.
L’acquistai alla fine di Marzo dello stesso anno e ciò che mi colpì di più fu la Signature del grande Slash




 Tre anni fa, infatti, era proprio l’ex chitarrista dei Guns N’ Roses il mio idolo e la sua chitarra era uno dei miei sogni più nascosti. Babbo Natale, però, arrivò con qualche mese di anticipo e un sogno era diventato realtà.
A parte il legame affettivo che abbiamo, non so se adesso, forse tornando indietro, riacquisterei uno strumento con una firma incisa sulla paletta (è passato del tempo da allora e la mente si è aperta a nuove esperienze musicali), ma in ogni caso resta sempre una Gibson Les Paul Standard limited-
edition.


La particolarità di questo modello che mi ha regalato notevoli emozioni, che mi ha accompagnato in tantissime avventure, che ha riscosso grande successo e che mi ricorda i miei anni più belli (anche avendone appena 20!) sta nei dettagli: 
Body in legno pregiato rivestito di un antico Vintage Sunburst stile anni ‘80 con rifiniture laterali assai curate e un bel paio di Seymour Duncun Alnico II Pro, humbuckers dal suono potentissimo.



E’ una chitarra che permette un suono molto versatile, quindi ti permette di spaziare da generi estremi ad altri più soft. Anche su amplificatori scadenti riesce a dare il meglio di sé e riesce a soddisfare il musicista anche quando quest’ultimo non sa suonarla .







Recensione By Emanuele Albano per MEDUV

Paolucci Guitars





Un marchio che si sta facendo strada... Una tecnica di costruzione "su misura" del richiedente... Uno strumento creato da un pezzo di legno! Una amico che crea dei veri gioielli!!!
Questo è Paolucci Guitars... 
Ne possiedo una (numero di matricola 6, quindi una delle primissime)

e proprio a fronte della mia soddisfazione nei confronti di questo prodotto che ho voluto recensire l'ultimo capolavoro sfornato da casa Paolucci....
                                       

                   PAOLUCCI'S STRATOCASTER
                                                                                    MATTEO ANDREOLI SIGNATURE

SCHEDA TECNICA:
-         - Corpo  3 strati con cuore in mogano e top e retro frassino americano


 
     - Verniciatura poliuretanica bi componente natural
     - Manico pezzo unico di acero con tastiera in    palissandro,  fascia posteriore in noce nazionale e    segnatasti in madreperla
     - meccaniche gotoh
      -  Hardware cromato
          - Ponte tremolo stratocaster vintage gotoh
          - Battipenna tartarugato vintage configurazione SSS
     -Copri tremolo tartarugato vintage 


-         -Pickups artigianali single coil  bianchi
-         -Elettronica die cast potenziometri logaritmici 250k manopole bianche a campana stile fender
-         -Muta di corde Fender stratocaster 09/42



 Info e contatti: http://www.facebook.com/profile.php?id=100003089604669&ref=ts

                                                                                                                  DH  per M.E.D.U.V.





mercoledì 23 novembre 2011

Le Pornographe













Nome Gruppo: Le Pornographe

Genere: New Wave / Pop

Data di creazione: Gennaio 2010

Membri del Gruppo: 

Andrea Ianneo (Voice and guitar)


 Simone Abbate (Drummer)


Luca Giambelli (Lead guitar)




 Gianluca La Ruffa (Bass)


  


           


       Mettiamo "a nudo" Le Pornographe

 Partiamo dall'ABC, raccontatemi le vostre origini...

"Ufficialmente ci siamo formati a Gennaio 2010 con la 
 fusione tra 2 gruppi, Andrea e Simone in uno, Gianluca e Luca nell'altro, con l'idea di creare qualcosa di alternativo e strano, non uno strano che lascia il pubblico perplesso, piuttosto uno strano che coinvolge!"

Visto il breve tempo da quando avete cominciato a 
lavorare ad oggi, mi sembra anche logica una breve
introduzione! Passiamo alla prossima domanda...
Come state organizzando il vostro lavoro di 
original band? 

"Stiamo lavorando parecchio sul sound, piu' che altro sul
 groove e sul feeling del gruppo, non abbiamo fretta di salire sul palco perchè vogliamo offrire al pubblico uno spettacolo completo, anzi perfetto! Abbiamo fatto un piccolo concerto a Giugno all'Antu' di Roma per testare il gruppo nel live, ma soprattutto per farci una suonata! Per farla semplice, ci stiamo concentrando sul prodotto finale, abbiamo un progetto preciso e ci stiamo lavorando, vorremmo che le nostre canzoni non siano "solo" musica, ma che trasmettano un qualche messaggio! 
Proprio a questo proposito abbiamo molta cura nei testi di ogni canzone..."



Quindi da quello che ho capito ci terrete sulle spine finoal raggiungimento del vostro obiettivo... 
Già mi aumenta la curiosità! Ma se qualcuno volesseun piccolo anticipo di qualche vostro pezzo?

"In questo momento i pezzi che abbiamo registrato (alla bene in meglio) sono 2:

- Il tuo nome

Fuori da me

Se sei curioso visita il nostro myspace e ascoltatele!!
 Ovviamente in cantiere ce ne sono molte altre pronte per il disco dalla data di uscita, ovviamente, ancora ignota."


Adesso basta parlare di voi!!! Parliamo piuttosto degli strumenti che utilizzano Le Pornographe...

"Partiamo dal presupposto che non diamo molta importanza allo strumento di "tendenza" o all' "avanguardia", il sound ce lo creiamo non ci affidiamo ad effetti particolari, abbiamo però tutti strumentazione Fender per gli amplificati e una batteria Yamaha."

Andiamo sul classicone quindi?

"Sicuramente la qualità è indiscutibile, ci abbiniamo giusto qualche effetto Boss ma niente di piu'!"


Ho lasciato questa domanda per ultima per non caderesubito nel banale....
 Perchè Le Pornographe???

"Non è che ci va molto di ''svelare'' il significato del nome,
 cioè il nome è nato da un giorno in cui ,prima di cominciare le prove, mi misi (Andrea) a strimpellare una canzone di George Brassens, per l'appunto ''le pornographe'',la cosa ci divertì e da li pensammo che poteva essere un nome per il gruppo... Il vero significato che ha per noi, lo ha acquistato successivamente..."


Ragazzi non vi nascondo il fatto che ho scelto 
 Le Pornographe come prima intervista del blog  perché infondo sono un mio pezzo di cuore... 
 O meglio, è grazie a loro che ho intrapreso la "mistica via" della musica live, perché un 
 po sono rimasto affascinato dalle performance dei loro rispettivi gruppi, un po perché li invidiavo (:P),
 e anche perché in qualche senso c'è stato di mezzo il mio zampino per quanto riguarda la comparsa artistica del batterista!!!

Per il momento gli auguro tanta fortuna e di realizzare al più' presto il loro progetto... Sarò felicissimo se un giorno riusciremmo a collaborare in qualche serata o in qualche canzone!!








                                   Musica Emergente Diamoci Una Voce



mercoledì 2 novembre 2011

ZOOBAR


                                
CITTA': ROMA


SITO INTERNET: http://www.zoobar.roma.it/


CAPIENZA: 200/300 PERSONE


PALCO: MOLTO PICCOLO, SE IL GRUPPO E' COMPOSTO DA PIU' DI 4 PERSONE QUALCUNO SARA' COSTRETTO A SUONARE DA DIETRO UNA DELLE COLONNE CHE LO DELIMITANO




ILLUMINAZIONE:BUONA E VARIA, SI RIESCE A FOCALIZZARE L'ATTENZIONE A CHI SI ESIBISCE SUL PALCO...


ACUSTICA: L'ATTREZZATURA E LA CONFORMAZIONE DEL PALCO OFFRONO UN BUON RITORNO A CHI SUONA, CHI SI TROVA DI FRONTE AL PALCO HA UN OTTIMA RICEZIONE DEL SOUND CHE VIENE GRADUALMENTE AD AFFIEVOLIRSI CON L'ALLONTANARSI DA QUESTO, INFATTI LA SUA FORMA RETTANGOLARE NON PERMETTE UN OTTIMO PROPAGARSI DELLE ONDE SONORE IN TUTTO IL LOCALE...



CONSIDERAZIONI: SICURAMENTE STIMOLANTE E ACCOGLIENTE, LASCIA POCO SPAZIO PERO' ALLA PRESENZA SCENICA A CAUSA DEGLI SPAZI RISTRETTI SUL PALCO, IL SISTEMA DI CONDIZIONAMENTO NON E' MOLTO EFFICACE, E SE L'AFFLUENZA DI PERSONE E' INTORNO AI 100/150 PARTECIPANTI L'ARIA INIZIA A FARSI PESANTE FINO A CREARE DELLA CONDENSA PER TERRA... IN PIENO GENNAIO! PER IL RESTO ....